not follow

DISABLE RIGHT KEY

martedì 23 novembre 2010

Ozio


21 Novembre 1987                                  Sabato

Carissimo diario,
in questi giorni sono molto impegnata:
il lunedì devo andare a musica e a solfeggio,
i martedì a canto,
il mercoledì a pallavolo,
il giovedì a musica e a solfeggio,
il venerdì a pallavolo.
E' molto impegnativa la mia settimana ma fortunatamente non ho troppi compiti, certo, ho dovuto rinunciare agli incontri con le amiche durante la settimana. Il sabato è l'unico mio momento libero e forse oggi andrò al cinema a vedere "Fantasia" di Walt Disney.
La domenica, invece, vado a catechismo e dalla nonna perciò non posso invitare le mie amiche.

Ciao

I diritti naturali dei bambini è un'iniziativa di Giorno per giorno

7 commenti:

  1. Avevo "già" undici anni. Vale lo stesso? ;-)

    RispondiElimina
  2. i miei non hanno mai troppo insistito con le attività extrascolastiche, assecondando molto la mia indole creativa e piuttosto solitaria.
    si sono chiesti poi, a posteriori, se è stato un bene o un male.
    io, estremamente timida, ero felice di non essere buttata nella mischia, ma ho pagato per anni questa paura all'esposizione.
    chi lo sa qual è il giusto equilibrio?

    RispondiElimina
  3. Eh, già... questa situazione è ancora oggi comune a molti bambini, per quanto mi riguarda avere avuto una famiglia numerosa mi ha preservato dai troppi impegni in quanto la pecunia non bastava per tutte le attività...

    RispondiElimina
  4. Bellissima testimonianza di ozio! :-)

    RispondiElimina
  5. mi rispecchio in quanto scritto da Stima di Danno, chissà quale è la scelta giusta.
    Benvengano sport e altre attività ma sono veramente una scelta del bambino, o forse sono i genitori che pensano di fare bene ad organizzare la vita dei figli (anche piccolissimi), perchè non sono più capaci di offrire altro?

    RispondiElimina
  6. @ Stima Di Danno: bella domanda la tua! Come puoi immaginare per me è un gran dilemma. Mio marito ricorda un'infanzia un po' triste e isolata passata nella sua cameretta a leggere, mentre io, super stimolata, sono stata arricchita ma mi sono sentita spesso sotto pressione, come se dovessi soddisfare delle aspettative anche nelle attività extrascolastiche.. Per non parlare dei drammi che vivevo quando dovevo fare i saggi o le partite di pallavolo.. bellissima domanda!!

    @ Palmy: in effetti sono stata fortunata, per molti aspetti. A un certo punto però mi è venuto il dubbio che i miei volessero vedere realizzati dei loro desideri tramite me (la musica, soprattutto). Ora non tocco il piano da anni, ma il corso di disegno che ho fatto in prima elementare o giù di li me lo ricordo dettagliatamente e con mio figlio ne metto ancora a frutto gli insegnamenti. Era più nelle mie corde? Forse bisognerebbe cercare di calarsi nei bisogni del singolo bambino e lasciare un po' da parte le teorie?

    @ Ruben: ma d'estate mi rifacevo!!! ;-)

    @ Simona: non avevo mai pensato la questione in questi termini.. interessante! Ti dico solo che alla scuola materna di mio figlio fanno già musica, psicomotricità, inglese, fotografia e anche mosaico. Eppure molti compagni del mio bimbo dal secondo anno fanno una o due attività extra. Ci sto pensando molto..

    RispondiElimina

I commenti che mi lasci restano qui, arricchendo il post e questo spazio di condivisione

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...